Una telefonata durante la trasfusione.
LE INDAGINI. E’ morto dopo che gli era stata fatta una trasfusione con una sacca di sangue destinata a un altro, ma il decesso non sarebbe stato causato da quell’errore. E’ questa l’ipotesi del pm riguardo la morte di un paziente avvenuta all’ospedale di Careggi nel luglio scorso.
L’ERRORE. L’infermiera che ha somministrato la sacca, attualmente indagata insieme a una collega e a un medico, sarebbe stata al telefono durante l’atto e, per questo, non avrebbe chiesto il nome al paziente. Tuttavia il decesso non sarebbe stato causato dall’errore, quanto da una salute già molto compromessa.