venerdì, 13 Dicembre 2024
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Influenza A, primo intervento con dispositivo Ecmo

Influenza, l'Azienda ospedaliero universitaria di Careggi ha attivato il primo trasporto sanitario speciale, costituito da un'equipe di specialisti a bordo di un'ambulanza attrezzata con dispositivo Ecmpo portatite. Una paziente in condizioni critiche è così stata trasferita d'urgenza da Pistoia a Careggi.

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Intervento straordinario per l’ospedale di Careggi: è stato effettuato martedì 3 novembre, nel tardo pomeriggio, il trasferimento  d’urgenza di una donna con sospetto virus A H1N1 dall’ospedale di Pistoia a Careggi.

L’operazione è stata effettuata in modo tempestivo e con continua assistenza respiratoria per la donna grazie all’attivazione, per la prima volta, del trasporto sanitario speciale costituito da specialisti a bordo di un’ambulanza attrezzata con dispositivo Ecmo portatile.

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L’Ecmo (ExtraCorporeal Membrane Oxygenation) è una apparecchiatura di supporto cardiopolmonare di cui il servizio sanitario regionale si è dotato proprio in previsione della pandemia influenzale. Gli Ecmo disponibili in Toscana sono quello mobile, quelli a disposizione degli Ospedali di Careggi, Pisa e Siena Le Scotte, e quelli con caratteristiche a datte agli interventi pediatrici a disposizione del Meyer e della Fondazione Monasterio (Opa di Massa).

La paziente di circa 40 anni, con fattori generali di rischio, è affetta da insufficienza polmonare acuta tecnicament e definita “ARDS” sindrome da distress respiratorio. Le sue condizioni sono critiche ma stabili grazie all’utilizzo della ventilazione meccanica e al tempestivo impiego del sistema di supporto vitale extracorporeo Ecmo che mantiene l’ossigenazione del sangue in condizioni di insufficienza polmonare acuta.

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«Voglio ringraziare pubblicamente i componenti l’equipe – afferma l’assessore regionale per il diritto alla salute Enrico Rossi – che ha realizzato intervento davvero tempestivo e impegnativo sotto il profilo tecnico. Abbiamo visto giusto quando abbiamo deciso di dotarci di questi strumenti all’avanguardia e di formare gli operatori che li utilizzano. Di fronte alla nuova influenza e ai casi più complessi l’intero sistema sanitario pubblico toscano sta dando prova di straordinaria professionalità e dedizione.»

 

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