Niente più che 60 giorni per risolvere le questioni infrastrutturali da tempo discusse e tuttora in sospeso.
Seduti attorno allo stesso tavolo con la Regione, oggi, vi erano i presidenti delle Province di Firenze, Prato e Pistoia, i sindaci delle tre città e il presidente del circondario Empolese Valdelsa.
”Ci sono questioni – ha detto Martini – che non riguardano più il singolo comune o territorio ma incidono su aree vaste. Occorre lavorare in squadra e come Regione siamo disponibili ad utilizzare al meglio i mesi che ci separano dalla fine di legislatura, a marzo”.
La scadenza è dunque fissata a fine gennaio 2010, momento in cui saranno chiarite questioni fondamentali oggi ancora aperte e sarà fatto un bilancio sui progetti del Pasl, il Patto di sviluppo locale sottoscritto da tutti gli enti dell’area vasta.
L’assessore alle Infrastrutture Riccardo Conti, nell’illustrare i piani per la mobilità e gli interventi in corso, ne ha approfittato per anticipare che nel 2015 in tutta la Toscana sarà ultimato il sistema delle terze corsie sull’autostrada.
”Quella dell’area metropolitana – ha commentato l’assessore alle riforme, Agostino Fragai – è una scelta strategica. E’ importante parlare una lingua comune, evitando dannosi salti all’indietro e ripiegamenti localistici. E solo ragionando e progettando interventi e servizi in una dimensione di questo tipo si possono migliorare la qualità di vita dei cittadini e la competitività del territorio”.