E’ accusata di essersi messa in tasca 700mila euro dei suoi clienti. Una consulente del lavoro è finita in carcere dopo un’inchiesta della guardia di finanza di Empoli.
APPROPRIAZIONE INDEBITA. Secondo le fiamme gialle, la donna, una 49enne residente a Empoli, si sarebbe appropriata dei soldi che alcuni clienti le avevano affidato per pagare le tasse, i contributi e le cartelle esattoriali. Denaro che non è mai stato versato. La consulente inoltre, tramite firme false, avrebbe incassato finanziamenti erogati da società finanziarie ed istituti di credito.
LE SEGNALAZIONI. Le indagini sono partite dopo le denunce di alcuni clienti della donna, che è finita in manette con l’accusa di appropriazione indebita, falsità in scrittura privata, truffa aggravata e continuata, circonvenzione di persona incapace e furto.
ALTRI GUAI CON LA GIUSTIZIA. Nel maggio dell’anno scorso la guardia di finanza di Empoli aveva già interrotto l’attività della consulente sequestrando il suo studio professionale.