Con molto anticipo rispetto ai tempi previsti, il 22 Giugno si è chiusa l’offerta pubblica di azioni per la costituenda Banca di Credito Cooperativo raggiungendo 5,9 milioni con 1466 soci fondatori, ben oltre il minimo prefissato dei 5 milioni.
INTERESSE NEL PROGETTO. “Un grande risultato che premia i nostri sforzi, di quanti ci hanno sostenuto e conferma l’interesse ampio e diffuso nella città di Scandicci e in Firenze per questo progetto”, si legge in una nota del comitato promotore.
I NUMERI DEFINITIVI. Il 67% del capitale è stato sottoscritto da persone fisiche (24% donne) e il 33% da imprese e associazioni. Tra le persone fisiche il 47% è scandiccese, il 46% è di Firenze a conferma della fortissima integrazione territoriale e sociale. Tra le imprese invece il 57% hanno sede legale a Scandicci, il 38% a Firenze ad indicare il prevalente radicamento nel tessuto economico e industriale della zona scandiccese che costituisce uno dei polmoni industriali dell’area fiorentina. Per l’86% si tratta di società di capitali, il 4,6% sono associazioni.
CREDITO AI PICCOLI. Le linee guida e le parole d’ordine del nuovo istituto rimangono invariate e permane lo spirito identitario e civico che aveva ispirato il progetto. “Il perdurare della crisi economica e finanziaria che vede peggiorare le condizioni di vita di tante persone, aiuterà nel rigore delle scelte e nelle priorità degli indirizzi verso le piccole e medie imprese e le famiglie”, assicura il comitato promotore.
OPERATIVA ENTRO MARZO. Dal 29 Giugno prenderà avvio formalmente la fase dell’iter costitutivo, con il richiamo delle quote sottoscritte e la successiva costituzione della società cooperativa per azioni, prevista nel prossimo Settembre. Poi si arriverà all’iter autorizzativo in Banca d’Italia. Entro Marzo 2012 l’iter dovrebbe essere completato e la nuova banca potrà essere operativa.