E in quest’anno, in cui cade il sessantesimo anniversario dell’entrata in vigore della Carta, alla Costituzione sarà dedicato anche il bando che ogni anno gli uffici regionali predispongono sulla base della legge 11/1999, che prevede provvedimenti a favore della scuola per iniziative finalizzate alla educazione alla legalità e allo sviluppo della coscienza civile democratica.
Il tema del bando, infatti, quest’anno riguarda specificamente il rapporto tra i giovani e la Costituzione, e a esso potranno partecipare gruppi di almeno cinque scuole toscane statali o paritarie, di ogni ordine e grado.
Questo quanto ha annunciato il vicepresidente della Regione Toscana, Fedrico Gelli, che tra le sue deleghe ha anche quelle alla legalità e alla sicurezza, intervenendo a Firenze all’incontro con gli studenti “I 60 anni della Costituzione tra diritti enunciati e diritti attuati”, organizzato all’Istituto Stensen dalla Fondazione Antonino Caponnetto e dalla Cgil.
“La cultura della legalità – ha spiegato il vicepresidente Federico Gelli – è in primo luogo conoscenza e rispetto delle regole su cui si fonda la convivenza civile ed è questa la consapevolezza con cui quest’anno abbiamo individuato questa priorità. Parlare di Costituzione significa sostanzialmente parlare di come e perché viviamo insieme. E tra l’altro, proprio per questo la Costituzione è patrimonio di tutti, non appannaggio di una parte, tanto che le stesse riforme costituzionale devono essere un percorso condiviso e non possono essere portate avanti a colpi di maggioranza”.
Tra le iniziative del governo regionale anche la stampa di un’edizione commentata della Costituzione che nei prossimi mesi sarà distribuita nelle scuole.