Dall’inizio del 2008 l’inflazione è aumentata dell’1,9%. L’impennata dei prezzi è da attribuire soprattutto agli aumenti nei capitoli dell’abitazione (acqua, energia e combustibili), nei servizi ricettivi e della ristorazione. In particolare, il prezzo dei combustibili liquidi è aumentato del 2,8%, gli affitti, mediamente, sono rincarati dell’1,2%. Per questo capitolo di spesa, la variazione annuale dell’inflazione passa da +4,4% di marzo a +7,1% di aprile. I dati sull’inflazione a Firenze, che dovranno poi essere confermati dall’Istat, sono stati presentati dall’assessore alla statistica Eugenio Giani e dall’ufficio comunale di statistica.
La rilevazione si è svolta dal 1° al 21 aprile su oltre 900 punti vendita (anche fuori dal territorio comunale) appartenenti sia alla grande distribuzione che alla distribuzione tradizionale, per complessivi 11.600 prezzi degli oltre 900 prodotti compresi nel paniere di riferimento. Sono state considerate anche quotazioni di prodotti rilevati direttamente dall’Istituto Nazionale di Statistica a livello nazionale. I pesi dei singoli prodotti e capitoli sono stabiliti dall’Istat in base alla rilevazione mensile dei consumi delle famiglie e dai dati di contabilità nazionale. L’aumento mensile del capitolo servizi ricettivi e di ristorazione (+1,6%) è determinato principalmente dalla forte variazione mensile degli alberghi (+5,1%). In aumento anche bar e ristoranti (complessivamente +0,7%). Nel capitolo dei prodotti alimentari e bevande analcoliche è stato registrato un aumento mensile di +0,4% mentre la variazione annuale passa di +3,7% di marzo a +4,1% di aprile. I principali giungono da: pesce fresco (+2,6%) e frutta fresca (+1,8%). In diminuzione il prezzo delle patate (-1,1%).
In controtendenza il capitolo dei servizi sanitari e le spese per la salute dove si registra una diminuzione delle analisi cliniche (complessivamente -10,8%). Stesso trend nel capitolo dei trasporti: ad aprile sono diminuiti prezzi dei carburanti (-0,2%) e dei trasporti aerei (-8,1%), in aumento le riparazioni dei mezzi di trasporto (+0,6%); sono stati presi ad esempio l’equilibratura delle gomme, la sostituzione e la verniciatura delle portiere. Da notare, però, che le rilevazioni dei prezzi dei carburanti sono state eseguite nei primi 15 giorni del mese e quindi, eventuali aumenti successivi non sono stati calcolati. Il dato complessivo annuo dell’inflazione, di +3,0% risulta dall’aumento dei beni, che nel paniere rappresentano il 58% del peso complessivo, pari a +3,2%, a fronte di un aumento più contenuto dei servizi, che incidono per il restante 42%, pari a +2,5%. Sia i prodotti alimentari non lavorati (per esempio ortaggi, frutta, pesci e carne) sia gli alimentari lavorati (tra cui pane, bevande, scatolame, formaggi) segnano una variazione piuttosto elevata pari rispettivamente a +4,0% e +4,3%.
I beni energetici non regolamentati, come i carburanti, registrano una variazione annua positiva rispetto ad aprile 2007 di +12,4%. La variazione annuale dei beni energetici regolamentati (fra cui energia elettrica e gas metano) è pari a +9,0%. La variazione annuale di prezzo dei beni durevoli (tra cui elettrodomestici e automobili) è +0,8% mentre quella dei beni non durevoli (tra cui medicinali, saponi e detersivi) è +0,4%. I beni semidurevoli (ad esempio, abbigliamento e libri) registrano invece aumenti più elevati: +1,3% il dato annuale anche per marzo. Tra i servizi è più elevata la variazione annuale per quelli non regolamentati (+2,7%) rispetto a quelli regolamentati (+1,4%). Tutti i dati possono essere consultati anche nella rete civica all’indirizzo http://statistica.comune.fi.it.