Si chiama Et, non ha nulla a che vedere con il celebre extraterrestre ma deve il suo nome a Albert Einstein, cui è dedicato.
LA PRESENTAZIONE. Stiamo parlando di Et (Einstein telescope), lo strumento più ambizioso progettato dai fisici europei dopo il superacceleratore Lhc del Cern di Ginevra. E proprio Et sarà presentato domani – venerdì 20 maggio – a Cascina: è coordinato dallo European gravitational observatory, e l’Italia vi partecipa con l’Istituto nazionale di fisica nucleare.
COSA E’. Ma di cosa si tratta, nella pratica? Et è un telescopio sotterraneo con la forma di un triangolo dal perimetro di circa 30 chilometri. Sarà collocato a 100 metri di profondità, per poter ascoltare l’eco delle gigantesche esplosioni avvenute nell’universo.