martedì, 15 Ottobre 2024
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La Toscana chiede lo stato di emergenza per il maltempo a Pisa e Livorno

La Regione Toscana decreta lo stato di emergenza per il maltempo dello scorso 23 settembre tra le province di Pisa e Livorno e chiede al Governo lo stato di emergenza nazionale

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Il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani ha firmato lo stato di emergenza regionale e allo stesso tempo ha inviato al Governo la richiesta di stato emergenza nazionale per le zone colpite dal maltempo il 23 settembre scorso tra le province di Pisa e Livorno. In particolare i Comuni interessati sono quelli di San Vincenzo, Castagneto Carducci, Monteverdi Marittimo, Pomarance, Guardistallo, Sassetta, Montecatini Val Di Cecina, dove sono ancora in corso le ricerche della nonna e  del nipotino tedeschi di 5 anni, travolti dell’esondazione del torrente Sterza.

La Regione Toscana chiede al governo lo stato di emergenza per il maltempo

L’ondata di forte maltempo che si è abbattuta lunedì scorso su questa parte di Toscana ha anche causato danni importanti all’agricoltura e alle attività produttive. “Penso all’allagamento dei campi da cui provengono vini come il Sassicaia e l’Ornellaia, i tre ponti crollati, i danni alla circolazione, le strade chiuse – ha detto Giani – Auspico che il Governo non rimanga sordo a quello che è il grido della Toscana che vuole reagire, superare questa alluvione trovando le condizioni”.

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Si tratta della seconda richiesta di stato di emergenza nazionale avanzata negli ultimi 3 giorni dalla Toscana per il maltempo. “Stiamo assistendo con sempre maggior frequenza a fenomeni meteorologici estremi, ai quali non siamo abituati – ha aggiunto il governatore – Invito tutta la comunità toscana ad adottare atteggiamenti consapevoli e prudenti, perché l’avanzamento dei cambiamenti climatici sta procedendo in maniera più veloce di quanto fino ad oggi immaginato e tutti noi dobbiamo tenerne conto nel nostro quotidiano”.

Il censimento dei danni

Sta andando avanti il censimento delle criticità sul territorio, portato avanti dalla Protezione civile regionale, insieme ai Comuni, alle Province e alle Prefetture. Sono state individuate le azioni prioritarie, da realizzare subito nei prossimi giorni, per ridurre il rischio sul territorio alluvionato.

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Intanto il prossimo 30 settembre la Regione Toscana riaprirà il bando per sostenere le imprese danneggiate da un altra ondata di forte maltempo, che causò l’alluvione del novembre 2023. Sul piatto ci sono contributi fino a 5mila euro a fronte di investimenti di micro, piccole e medie imprese e professionisti colpiti dagli eventi calamitosi e che abbiano presentato le schede di segnalazione danni secondo la procedura prevista. Il bando è stato aperto la prima volta lo scorso 15 aprile e successivamente il 3 giugno. Tutte le informazioni saranno disponibili a breve sul sito di Sviluppo Toscana.

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