Questo perchè proprio per fine anno è prevista a Pisa la conclusione di interventi che ridisegnano completamente la stazione e fluidificano e separano i flussi in arrivo dalle varie direzioni, potenziandone la capacità.Le prime ipotesi progettuali di riorganizzazione dei servizi sulla direttrice Tirrenica a sud di Livorno, di forte “impatto” anche finanziario per la Regione visto che la sola tratta Pisa-Grosseto è lunga circa 200 Km e vi sono poi altre stazioni, fino a Capalbio, all’interno dei confini regionali, risalgono alla fine del 2007 e prevedono una forte integrazione fra i servizi regionali e i servizi di lunga percorrenza presenti (treni IC biorari della linea Torino-Roma e oltre)
I treni IC, secondo il progetto regionale, dovrebbero svolgere la funzione di collegamento veloce fra le principali località della costa, a cui affiancare servizi regionali cadenzati di collegamento con le medie e piccole stazioni. Tale progetto ora dovrà essere rivisto alla luce degli sviluppi dei servizi di lunga percorrenza e la difficoltà con l’integrazione degli Intercity, la cui programmazione non è di competenza regionale, la sistematizzazione delle fermate che consentirebbe questa integrazione. E’ comunque confermata la previsione di riorganizzazione con l’orario invernale 2009 (dicembre 2009).
Anche l’altra linea che interessa la provincia di Grosseto, la Siena-Grosseto, è stata negli ultimi 3 anni oggetto di studio con la partecipazione di Trenitalia, di RFI e delle amministrazioni provinciali di Siena e Grosseto, che sono state chiamate ad ipotizzare anche la riorganizzazione dei servizi bus di propria competenza, in un quadro di integrazione necessaria in un bacino a bassa densità di popolazione quale l’area a cavallo fra le due province.
Ad oggi, l’incerto quadro di evoluzione dei servizi di lunga percorrenza, in particolare i tagli che lo scorso anno hanno interessato diversi treni IC sulla Dorsale, ha per il momento fermato i progetti ma la Regione intende comunque portare avanti gli interventi ed entro il dicembre 2009 potenziare anche il trasporto nell’area grossetana.