giovedì, 2 Maggio 2024
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Morta Claudia Fiaschi, presidente di Confcooperative Toscana

Dopo una breve malattia, è scomparsa Claudia Fiaschi, anche vicepresidente nazionale di Confcooperative. Tanti i messaggi di cordoglio

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È morta a Firenze, dopo un breve malattia, Claudia Fiaschi presidente di Confcooperative Toscana e vicepresidente nazionale di Confcooperative. Fiaschi, nata a Firenze nel 1965, dal 2022 era alla guida del Consorzio Co&So, del cui consiglio di amministrazione ha sempre fatto parte. La notizia della scomparsa è stata data dall’associazione di categoria delle cooperative toscane “con immenso dolore”, si legge in una nota.

Mondo della cooperazione in lutto

“La sua scomparsa lascia un grande vuoto in tutti noi e nel mondo della cooperazione che Claudia ha vissuto con entusiasmo, con impegno e con una sensibilità non comuni – viene scritto nel comunicato – Ci uniamo al dolore della famiglia in questo momento che spegne le parole e cercheremo di onorare la sua memoria proseguendo con passione e determinazione le tante opere da lei realizzate”.

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Claudia Fiaschi, cooperatrice sociale fin da giovanissima, nel 1987 aveva fondato la Cooperativa Sociale L’Abbaino continuando poi l’impegno nella cooperazione sociale, con particolare attenzione al mondo dell’infanzia e dell’educazione. La sua vita, viene spiegato, è stata caratterizzata dall’impegno costante nel Terzo Settore, nel mondo del volontariato e dell’impresa sociale che aveva contribuito a costruire. Nel 2022 aveva raccontato questa realtà nel libro “Terzo – Le energie delle rivoluzioni civili“, analizzandola dal punto di vista storico e attuale, e dando voce alle necessità più urgenti per un suo sviluppo sostenibile.

Tra le tante cariche ricoperte è stata anche vicepresidente e amministratore delegato e poi presidente del Consorzio Nazionale CGM, la più grande rete di cooperative sociali italiana; membro del Cda di Etica sgr del Gruppo Banca Popolare Etica; portavoce del Forum Nazionale del Terzo Settore; vicepresidente del Consorzio Pan (Progetto Asili Nido) e membro di molti osservatori e comitati scientifici.

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I messaggi di cordoglio

Numerosi i messaggi di cordoglio. “Ha dedicato tutta la vita alla cooperazione – ha affermato il sindaco di Firenze Dario Nardella Imprenditrice e donna impegnata nel sociale, al servizio della nostra comunità, sempre solare, brillante e intelligente, coinvolgente e instancabile nei suoi progetti, incarnava i valori della cooperazione con spirito di solidarietà e impegno civile. Il mio auspicio è che tante donne possano prenderla ad esempio e seguire la sua strada”. Anche il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, ha ricordato Claudia Fiaschi, “una donna straordinaria il cui impegno nel terzo settore ha lasciato un segno indelebile nella nostra comunità. Con la sua passione, energia e generosità, Claudia ha ispirato e guidato molti nel perseguire ideali di solidarietà e progresso sociale. La sua leadership nel Forum del Terzo settore e nella Confcooperative ha contribuito a dare voce e dignità a chi lotta per un mondo più giusto e inclusivo”.

“Sono personalmente addolorato e ancora incredulo – ha commentato Roberto Negrini, presidente di Legacoop Toscana – Ho perso un’amica, con la quale ho condiviso esperienze di lavoro e momenti di vita. Claudia è stata una cooperatrice instancabile, che ha dato un grandissimo contributo allo sviluppo del movimento cooperativo toscano e nazionale, sempre con generosità ed entusiasmo. Legacoop Toscana si stringe alla sua famiglia e ai colleghi di Confcooperative in questo momento di grande dolore”.

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Morte di Claudia Fiaschi, l’addio di Co&So

“Claudia – scrive il consorzio Co&So – ci lascia un’importante responsabilità che è quella di continuare ad alimentare la passione per la cura delle comunità che abitiamo, la passione nella formazione dei giovani che rappresentano il futuro della transizione imprenditoriale delle nostre cooperative, la passione per la solidarietà e la democrazia agita attraverso lo strumento della cooperazione, un modello organizzativo versatile che valorizza i temi della sostenibilità ambientale, sociale e anche di governance: le parole d’ordine del futuro. E per affrontare il futuro che oggi sentiamo più triste e incerto, Claudia ci ha lasciato quello che lei stessa ha definito, ‘un bellissimo raccolto’ di idee, progetti, strumenti ma soprattutto legami, quelli che è riuscita a tessere in 40 anni di passione cooperativa”.

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