martedì, 19 Novembre 2024
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Morto Red Giorgetti, primo fotoreporter toscano

Nessun funerale religioso per Cesare Red Giorgetti, la salma esposta nella camera mortuaria dell’ospedale. Tanti i messaggi di cordoglio.

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È stato l’occhio di Firenze e della Toscana per decenni. Dalle proteste studentesche alla città di La Pira e poi dell’alluvione, ha immortalato con il suo obiettivo grandi eventi e piccoli cambiamenti. Cesare “Red” Giorgetti è morto mercoledì 20 agosto all’ospedale di Torregalli all’età di 88 anni.

Lo chiamavano semplicemente “Red” per il colore inconfondibile dei suoi capelli. Un soprannome che leggenda vuole gli fosse stato dato dai soldati americani alla fine della seconda Guerra Mondiale. È stato il primo fotoreporter toscano, il primo ad essere iscritto all’ordine dei giornalisti toscano.

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Nessun funerale religioso per Red Giorgetti

La sua salma sarà esposta fino ad oggi, venerdì 22 agosto, nella camera mortuaria dell’ospedale di Torregalli, ma non sono previste funerali religiosi.

Nato nel 1926 a Grosseto, ha preso in mano la macchina fotografica fin da giovane, imparando il mestiere – ben più complesso di quello che oggi si svolge con attrezzature digitali – come apprendista in uno studio. I primi suoi veri scatti furono in Arabia Saudita dove lavorò negli anni Cinquanta per l’Arabian American Oil Company.

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L'obiettivo di Firenze

Dopo il ritorno in patria, le sue fotografie, scattate per il Nuovo Corriere, Paese Sera e l’Unità, documentarono la Firenze delle lotte operaie e i movimenti degli studenti, ma Red Giorgetti immortalò anche una città che oggi è solo un lontano ricordo. Un esempio? L’antenato dell’attuale passerella dell’Isolotto: un ponticello fatto in legno, costruito da un barcaiolo, che a metà degli anni Cinquanta chiedeva per il passaggio venti lire per pedoni e bici, trenta per i motorini.

Morto Red Giorgetti, le condoglianze

Secondo il sindaco Dario Nardella “ci ha lasciato un grande professionista che con le sue fotografie ha documentato le lotte operaie, le proteste degli studenti, i fatti di cronaca e la politica”. Cordoglio anche da Paolo Ciampi, presidente dell’Associazione stampa toscana, che ricorda Red Giorgetti come un uomo “attento a documentare le grandi battaglie civili e sindacali, ma anche impegnato direttamente nel sindacato dei giornalisti: per due volte fu vice presidente dell’Ast”.
 

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