Scoperto dalla guardia di finanza un imprenditore edile ritenuto “evasore totale”.
IL SEQUESTRO. I Finanzieri della Tenenza di Borgo San Lorenzo hanno dato esecuzione, questa mattina, a un decreto di sequestro preventivo emesso dal Gip presso il Tribunale di Firenze – David Monti – su richiesta del Pm Paolo Barlucchi, nei confronti di un imprenditore edile 63enne, residente a Barberino del Mugello, che – spiega la Finanza – “operava in completa evasione fiscale”. Sono stati sottoposti a sequestro due abitazioni e un terreno agricolo situati a Barberino del Mugello e nel comune di Berra (in provincia di Ferrara), per un valore complessivo di circa 300mila euro.
LE INDAGINI. Le indagini – spiega ancora la Gdf – “hanno accertato che l’imprenditore ha completamente distrutto tutta la documentazione fiscale nonché i documenti obbligatori in modo da non consentire la ricostruzione dei redditi e del volume degli affari della società da lui gestita. Inoltre lo stesso ha accumulato nel tempo un rilevante debito con l’Erario per oltre 700 mila euro, derivante anche dall’esito di precedenti verifiche che lo stesso Reparto della Guardia di Finanza aveva svolto nel 2001 nei confronti di un’altra ditta gestita dall’imprenditore. In tale ambito era già emerso che la ditta operava sempre completamente in nero”.
SOLDI. L’imprenditore – conclude la Finanza -“al fine di rendere inefficaci le procedure di riscossione coattiva nei propri confronti, ha proceduto all’acquisto delle descritte proprietà immobiliari intestandole formalmente al coniuge e al proprio figlio. Gli accertamenti bancari eseguiti dalle Fiamme Gialle hanno però dimostrato che il prezzo delle compravendite è stato pagato con risorse provenienti direttamente dall’impresa dell’indagato e pertanto con disponibilità economiche sottratte a tassazione”.