In gita a Napoli, ha accusato un malore ed è morto. Per chiarire i contorni della vicenda la Procura partenopea ha aperto un’inchiesta e tra gli indagati è finito un altro studente.
LE INDAGINI. A perdere la vita è stato Samuele Tofanelli, 20 anni di Torre del Lago allievo dell’istituto d’arte di Viareggio. Un altro studente è indagato: secondo gli inquirenti avrebbe venduto al giovane alcune dosi di droga, risultate poi mortali. Lo stupefacente sarebbe stato acquistato poco prima da uno spacciatore, ancora non identificato, nel quartiere di Scampia. Le accuse sono quelle di cessione di stupefacenti e della morte come conseguenza di altro reato. Gli investigatori hanno rivenuto nella stanza d’albergo del 20enne, un piccolo cilindro contenente un mix di eroina, cocaina e un potente ipnotico.
LA VICENDA. Samuele Tofanelli è morto nella notte tra l’11 e il 12 marzo in un hotel nella zona della stazione ferroviaria di Napoli, in via Galileo Ferraris. Quando è arrivato il personale del 118 per il giovane non c’era più niente da fare. Si attendono ora i risultati dell’autopsia disposta sul cadavere.