“Le lacrime di un’intera città, il legame da qui all’eternità”. Così Firenze ricordò il capitano Davide Astori, in occasione della prima gara interna dopo la tragedia del marzo 2018, un Fiorentina-Benevento che tutti a Firenze non dimenticheranno. Da oggi però la città potrà ricordare Davide anche guardando il murale, inaugurato oggi, in via Canova: realizzata su una parete di 240 mq, porta la firma di Giulio Rosk ed è stata voluta dalla fondazione Cure2Children onlus insieme al Comune di Firenze e in partnership con Esselunga.
Il nuovo murale di via Canova
Il murale ritrae un sorridente Astori con indosso la maglia viola e il messaggio che Davide ha lasciato ovvero “Ogni bambino ha il diritto di giocare la sua partita”. Astori, nel murale, indossa la fascia di capitano ‘Da13’, raffigurante i colori dei quattro quartieri del Calcio storico fiorentino: proprio a questo proposito la Fiorentina, attraverso Giancarlo Antognoni, ha fatto sapere che nonostante il rifiuto della Lega di concedere la deroga per poter indossare ancora quella fascia di capitano, il club viola ricorderà Astori direttamente sulla maglia di gioco.
I presenti all’inaugurazione del murale di Astori
Il progetto è stato reso possibile grazie ad una campagna di crowdfunding: l’obiettivo di 30mila euro è stato superato ma la raccolta resta aperta fino al 31 maggio. Tantissimi i presenti: oltre ai genitori di Astori, il padre Renato e la madre Anna e i fratelli Marco e Bruno, numerosi personaggi del mondo del calcio hanno partecipato, tra cui Manuel Pasqual, Borja Valero e Marco Benassi, tutti molto legati ad Astori. Stessa cosa per Stefano Pioli che con Astori aveva un legame speciale.
Per quanto riguarda i politici erano presenti il sindaco di Firenze Dario Nardella, il presidente della Regione Eugenio Giani, i presidenti del Consiglio regionale Antonio Mazzeo e di quello comunale Luca Milani.
Rosk: “felice e onorato di aver realizzato un’opera così importante per Firenze”
“Quello che la città sta dimostrando – ha affermato Bruno Astori – è qualcosa che va oltre lo sport, il murale nasce dalla volontà del cuore di una grande città. Quando una cosa parte dal cuore tutto diventa qualcosa di davvero speciale, ringrazieremo sempre Firenze”. Rosk si è detto “felice e onorato di aver realizzato un’opera così importante per Firenze e per le persone vicine a Davide”. “I ricordi di Astori – le parole del sindaco Dario Nardella – non sono solo quelli in campo ma anche fuori. Lo vedevo spesso in città, sempre sorridente, un ragazzo straordinario”. “I valori umani che ha testimoniato Astori li sentiamo come parte della nostra identità”, il commento del presidente della Toscana Eugenio Giani.