giovedì, 18 Aprile 2024
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Murales sì, ma autorizzati. Arriva il bando per la Urban art

La delibera lancia una bando per affidare per ora tre aree ad associazioni culturali che sappiano valorizzarle tramite murales o graffiti o altre forme di ‘arte di strada’

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Murales per riqualificare muri di sottopassi e cavalcavia abbandonati a se stessi e per valorizzare la creatività giovanile. Questo il senso di una delibera approvata nell’ultima seduta di giunta dall’assessore alle politiche giovanili Cristina Giachi che punta a promuovere l’Urban art.

 

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I LUOGHI. La delibera lancia una bando per affidare per ora tre aree ad associazioni culturali che sappiano valorizzarle tramite murales o graffiti o altre forme di ‘arte di strada’: il muro adiacente la piscina Costoli in viale Paoli, il sottopasso pedonale di piazza Alberti, lato via Lorenzo di Credi e il muro del cavalcavia di piazza Alberti, sempre lato via Lorenzo di Credi. Questi spazi sono solo un primo lotto e se l’iniziativa avrà successo saranno aumentati.

IL BANDO. Le associazioni culturali potranno partecipare al bando con un proprio progetto artistico: i bozzetti saranno valutati in base alla qualità e anche alla capacità di gestione di una sorta di ‘diario-blog’ con la descrizione delle attività che saranno svolte durante la fase di realizzazione dei progetti. Compito delle associazioni è quello di prendere in carico le location e ricercare giovani writers residenti a Firenze per la realizzazione delle opere. Non è previsto alcun compenso. 

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ARTISTI ALL’OPERA. “Da tempo i writers ci chiedevano una modalità per poter lavorare in modo legittimo sui muri della città – spiega l’assessore Giachi – e il risultato più importante di questa delibera non è tanto l’individuazione dei muri disponibili, quanto l’aver stabilito una procedura che consenta agli artisti interessati di superare le difficoltà burocratiche per le autorizzazioni. I tre muri proposti sono un primo esperimento che speriamo funzioni e ci consenta di mettere a punto definitivamente il progetto”.

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