Dal controllo degli agenti è infatti emerso che i files musicali gestiti dal computer erano illegali, in quanto privi del dovuto pagamento dei diritti d’autore. Il titolare non aveva inoltre versato il compenso ai produttori discografici necessario per la diffusione di musica estratta da supporti originali.
La prefettura di Firenze ha quindi proceduto con la sanzione amministrativa, il cui ammontare è stato quantificato moltiplicando il costo unitario di ogni file musicale per il numero totale dei brani posseduti. Il pc contenente gli mp3 è stato sequestrato e sottoposto all’esame dei tecnici della Federazione contro la pirateria musicale.