Questo è quanto hanno intrapreso quindici Comuni dell’empolese Valdelsa e Valdarno per sostenere l’edilizia che rispetti le risorse naturali e salvaguardi l’ecosistema. Composto da 52 articoli, il regolamento redatto da tecnici comunali e dagli enti partecipanti, sarà sottoposto all’approvazione definitiva da parte di ogni singolo comune interessato.
“In un momento in cui si delineano – spiega Anna Rita Bramerini, assessore regionale all’ambiente e all’energia – le linee guida per la valutazione della qualità energetica in Toscana, questo mi sembra un ottimo risultato”. Il regolamento prevede anche un punteggio sui requisiti che presentano le abitazioni, attraverso il quale è possibile accedere ai finanziamenti previsti. Tra questi la luce naturale, il clima acustico, l’inquinamento atmosferico, il ridotto livello di campi elettromagnetici, la possibilità del riutilizzo delle acque piovane e la presenza di spazi idonei per favorire la raccolta differenziata.
“Una segnale di grande volontà politica – affermano Rossana Mori, sindaco di Montelupo Fiorentino, e Umberto Marvogli, primo cittadino di Castelfranco di Sotto – che rispetta il nostro territorio e l’ambiente. Significa abbandonare l’idea di considerare il solo edificio, bensì il contesto in cui viene inserito”.