giovedì, 25 Aprile 2024
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Nevicate a bassa quota, allerta meteo in Toscana

Previste nevicate a bassa quota dalla prima serata di oggi, lunedì 14 gennaio, ecco le zone a richio e come proteggere contatori e tubature.

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Neve e freddo in arrivo.

ALLERTA METEO. Stato d’allerta per neve dalle 22 di stasera fino alle 12 di mercoledì 16 gennaio nell’Appennino settentrionale e fino al fondovalle dell’Alto Mugello con accumuli abbondanti. Da domani sera fino alle 15 di mercoledì l’allerta neve si estende al resto del territorio regionale, escluso l’Arcipelago. L’avviso è stato emesso dalla Sala operativa della protezione civile regionale, con un avviso di criticità moderata. Dalle 22 di stasera e nella giornata di domani è prevista neve a quote collinari (400-600 metri) nel nord della Toscana e Alto Mugello. La quota neve è prevista a un livello poco più alto (500-700 metri) sull’Appennino aretino e sulle zone collinari dell’interno con possibilità di moderati accumuli nevosi a quote di alta collina. Nel sud del territorio regionale (Vald’Orcia e bacino del Bruna, dell’Albegna e del Fiora) la previsione è di deboli nevicate oltre i 600-700 metri con accumuli poco abbondanti. Nella tarda serata di domani e nella notte tra martedì e mercoledì la quota neve è prevista in ulteriore abbassamento: le nevicate potrebbero infatti interessare le zone settentrionali della Regione fino a 200-300 metri di quota e quelle centro-meridionali oltre i 300-400 metri. Nel comunicato viene ricordato l’obbligo delle dotazioni invernali e prudenza alla guida.

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PUBLIACQUA. “La prevenzione funziona sempre, come abbiamo potuto constatare nell’ultima gelata con una forte riduzione dei disagi e delle problematiche collegate a rotture di contatori non adeguatamente protetti – spiega il presidente di Publiacqua Erasmo D’Angelis – Con il gelo in arrivo basta un piccolo gesto per evitare problemi di interruzione dell’erogazione dell’acqua per il tempo necessario alla sostituzione. Raccomandiamo quindi a tutti di proteggere il contatore o le tubature esterne utilizzando anche un semplice panno di lana o altro materiale isolante”. Ecco qualche piccolo consiglio e  accorgimento per evitare disagi:

1 – Nel caso di contatore in nicchia a parete oppure di manufatto esterno in muratura, le pareti interne dell’alloggiamento, compreso lo sportello, possono essere rivestite con pannelli in poliuretano o con altro materiale di analoghe caratteristiche, dello spessore di almeno 3 centimetri. Le fessure tra il telaio e la parete in muratura devono essere stuccate;
2 – Nel caso di contatore in pozzetto, rivestite il coperchio internamente con un pannello in poliuretano o altro materiale di analoghe caratteristiche, dello spessore di almeno tre centimetri;
3 – Se siete nell’impossibilità tecnica di adottare una protezione di questo tipo, consigliamo una alternativa a portata di mano: avvolgete abbondantemente il contatore con stoffa, carta o altro materiale che assicuri comunque una protezione. E’ consigliabile non utilizzare plastica o nylon (molto meglio il polistirolo, ad esempio);
4 – Fate attenzione alle seconde case inabitate nel periodo invernale dove il ghiaccio può provocare la rottura di tubazioni e termosifoni. In questo caso la raccomandazione, oltre a quella di proteggere il contatore, è di tenere sotto controllo il proprio impianto interno. L’accorgimento è di mantenere nei giorni precedenti costantemente un minimo flusso con un filo d’acqua da un rubinetto per evitare il congelamento delle tubazioni esposte.

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