L’assessore “sceriffo” Graziano Cioni non parteciperà alle primarie del Pd per la corsa a sindaco di Firenze. Lo ha stabilito – con una votazione tenutasi ieri a Vie Nuove – l’assemblea del suo partito. Si chiude così il lungo capitolo legato alla sua candidatura, dopo che lo stesso Cioni era finito tra gli indagati (per corruzione) per l’ormai nota vicenda di Castello.
Da tempo, ormai, si era acceso il dibattito sull’opportunità o meno della sua partecipazione alle primarie, e ieri il verdetto: Cioni non ci sarà. L’assemblea, infatti, si è espressa per il “passo indietro” dell’assessore con 87 voti favorevoli, 35 contrari e 32 astenuti.
Così, le primarie (di coalizione, come stabilito dopo il vertice romano del partito) si terranno senza di lui.