Controlli a tappeto nelle vie della movida fiorentina, a seguito dell’ordinanza di divieto di vendita e consumo di alcolici in contenitori di vetro tra le 22 e le 6 del mattino, emessa dal prefetto in vista della bella stagione e delle notti brave in giro per la città. Ieri sono stati “pizzicati” in quattro.
BIRRE E MINIMARKET. A beccarsi la denuncia per vendita e consumo di alcolici in vetro dopo le 22, ieri notte, sono stati una donna boliviana, residente a Firenze e gestore di un minimarket di via della Scala, e un cittadino giordano dell’80, titolare di regolare permesso di soggiorno, colto in possesso di un paio di bottiglie di birra.
MOLESTI. Sempre nel corso della giornata di ieri, ma in pieno pomeriggio, i poliziotti hanno sottoposto a fermo per identificazione un rumeno del ’67, privo di documenti, che barcollava ed inveiva ad alta voce contro gli avventori di un distributore di benzina, in via Sestese. L’uomo se l’è cavata con una multa per ubriachezza molesta. Poco più tardi, alle 17.30, è stato fermato anche un somalo del ’64, privo di documenti e in evidente stato di ubriachezza, che stava infastidendo alcuni passanti in piazza Medaglie d’Oro. L’uomo, risultato irregolare sul territorio nazionale è stato denunciato per immigrazione clandestina.
GIOVANE E UBRIACO. Alle 4.30 del mattino, invece, è stato denunciato un fiorentino del ’91 per guida in stato di ebbrezza. Il giovane stava guidando la propria auto in via del Sansovino, con un tasso alcolemico pari a 1,33 gr/l. Secondo il nuovo codice della strada, che ha inasprito le pene per i neopatentati che si mettono alla guida dopo aver bevuto, il giovane rischia una multa da 800 a 3.200 euro, oltre alla sospensione della patente per un periodo che può andare da 6 mesi a un anno e 10 punti di decurtazione. Inoltre, un tasso alcolemico superiore a 0,8 g/l viene considerato reato, per cui è previsto l’arresto fino a 6 mesi.