
Annunciati gli assessori che formeranno la nuova giunta regionale toscana per il mandato 2025/2030: la sorpresa è Mia Bintou Diop, 23enne livornese, padre senegalese e madre italiana, è la più giovane vicepresidente nella storia della Regione. Ma ci sono anche conferme e cambi di ruolo. Ad elencare i nomi – senza indicare nello specifico le deleghe – è stato il presidente Eugenio Giani durante la prima seduta del Consiglio regionale, occasione anche per eleggere i vertici dell’assemblea.
I nuovi nomi alla guida del Consiglio regionale
Sullo scranno più alto dell’assemblea siederà Stefania Saccardi, in quota Casa Riformista, ex assessora all’agricoltura che è stata eletta presidente del Consiglio regionale con 39 voti favorevoli e una scheda bianca. Prende il posto di Antonio Mazzeo (Pd), passato a fare il vice insieme a Diego Pietrucci (Fratelli d’Italia). Segretari questori saranno Irene Galletti (Movimento 5 Stelle) e Jacopo Maria Ferri (Forza Italia), mentre per la carica di segretari sono stati scelti Massimiliano Ghimenti (Alleanza verdi e sinistra) e Vittorio Fantozzi (Fratelli d’Italia).
I nomi degli assessori della nuova giunta regionale toscana
Nonostante le deleghe saranno comunicate ufficialmente nei prossimi giorni, già si conoscono per sommi capi le materie di cui si occuperanno gli 8 nuovi assessori. Ci sono 3 conferme, 4 novità e una “promozione”, ossia la pratese Cristina Manetti (Casa Riformista), ex capo gabinetto di Giani, che entra nella giunta regionale toscana 2025/2030. Il suo nome è dato per favorito per la Cultura.
Tornano anche Leonardo Marras (Pd), grossetano che con tutta probabilità si riprenderà le deleghe di Economia, Attività produttive e Turismo, la campigiana Monia Monni (Pd), che nonostante le ritrosie sembra destinata a passare dall’Ambiente alla Sanità al posto di Bezzini, e Alessandra Nardini (Pd), campionessa di preferenze nel pisano, a cui i ben informati attribuiscono le deleghe di Istruzione, Università e Ricerca. La delega al Lavoro è in bilico tra Nardini e Mia Bintou Diop (Pd), studentessa di Scienze politiche e parte della direzione nazionale del PD di Elly Schlein, che è stata scelta come vicepresidente e probabilmente riceverà anche le Pari opportunità.
Nella lista delle new entry figura poi Alberto Lenzi, sindaco di Fauglia (Pisa) ed esponente dell’Alleanza Verdi e Sinistra, in prima linea per Aree interne e Agricoltura, mentre Filippo Boni (Pd), vicesindaco di Cavriglia (Arezzo), è indicato come possibile assessore alle Infrastrutture e ai Trasporti. Chiude la squadra della nuova giunta regionale toscana David Barontini, ingegnere chimico e figura tecnica vicina al Movimento 5 Stelle, favorito per l’Ambiente.
Bernard Dika, giovane campione di preferenze nel pistoiese, ex portavoce di Giani diventa sottosegretario, una nuova carica istituita nell’ultima legislatura come figura di collegamento tra la giunta e il Consiglio regionale toscano.