E’ stato approvato ieri dalla giunta comunale fiorentina il piano di riqualificazione dell’impianto luminoso in piazza del Duomo.
UNA LUNGA DISCUSSIONE. Presentato dalla Camera di Commercio con un costo preventivato di 750 mila euro, il progetto è stato a lungo discusso, dal maggio al dicembre scorso, e ha visto coinvolti la sovrintendenza ai beni artistici e architettonici e l’Opera del Duomo, con la supervisione tecnica degli uffici comunali e della società Silfi (Società Illuminazione Firenze).
IL PROGETTO. Il nuovo piano di illuminazione prevede di migliorare l’omogeneità della zona tramite l’aggiunta di circa 50 corpi illuminanti (da 120 saranno portati a circa 170) e la sostituzione delle attuali lampade con altre di maggior durata ed efficienza energetica.
L’illuminazione del Duomo e della parte monumentale non sarà incrementata. Sarà invece aumentata quella della parte pedonale, al fine di migliorarne la vivibilità al calare della notte. La luce sarà bianca, con una temperatura cromatica più calda nella piazza e neutra sui marmi, in modo tale da preservarne la varietà cromatica. I corpi illuminanti aggiuntivi verranno anch’essi posizionati sui tetti e sulle facciate degli edifici circostanti.
I TEST. Già nell’estate scorsa sono stati effettuati dei test per valutare la restituzione cromatica dei marmi e l’omogeneità delle tinte. Le prove si sono basate sia sulla verifica della resa direttamente in Piazza, sia da Piazzale Michelangelo, in modo tale da valutarne il risultato in relazione allo skyline metropolitano.