La Conferenza dei servizi, che riunisce tutti gli enti territorialmente interessati, ha espresso parere positivo sul progetto definitivo elaborato dalla provincia di Firenze che riguarda la Strada Provinciale 12 di Val di Pesa – Variante di San Vincenzo a Torri – integrata con il sistema di laminazione delle piene del Torrente Pesa, nel comune di Scandicci.
Il progetto stradale approvato dalla Conferenza nasce dall’esigenza di bypassare l’abitato di San Vincenzo a Torri, dove a causa degli elevati flussi di traffico, con un’alta percentuale di veicoli commerciali, sono presenti situazioni di criticità per la sicurezza stradale dovute alla commistione tra traffico locale, composto in massima parte da utenze deboli (pedoni e ciclisti), e il traffico di attraversamento proveniente dal Chianti e diretto al vicino svincolo della FI-PI-LI. Intensità di traffico che causa anche inquinamento atmosferico e acustico.
L’opera stradale avrà uno sviluppo di 1326 metri con due rotatorie: una in corrispondenza della via del Lago, lato Cerbaia, e l’altra in corrispondenza con l’inizio della circonvallazione di Ginestra Fiorentina. Contemporaneamente alla strada e lungo tutto il tracciato della medesima sarà realizzata un pista ciclabile che verrà separata dalla carreggiata da una aiuola verde posta a protezione della medesima pista. Il progetto prevede inoltre un collegamento pedonale tra l’abitato di San Vincenzo a Torri e gli impianti sportivi posti in prossimità della prevista rotatoria lato Cerbaia, che verranno congiunti attraverso la realizzazione di un sottopasso al fine di evitare l’attraversamento della nuova arteria a pedoni e ciclisti. Sempre in corrispondenza degli impianti sportivi è prevista la realizzazione di due parcheggi.
“Con questo progetto abbiamo centrato numerosi obiettivi, riuscendo a quadrare il cerchio in una situazione che appariva complessa – spiega il vicepresidente della provincia e assessore alle infrastrutture, Andrea Barducci – Non si è trattato soltanto di mettere in sicurezza la viabilità di questa importante frazione del comune di Scandicci, alla fine siamo riusciti a coniugare la realizzazione delle opere stradali con quelle di carattere prettamente idraulico che riguardano la Pesa, innescando nel contempo numerosi vantaggi di carattere ambientale”.
Nelle precedenti fasi progettuali erano infatti emerse delle criticità rappresentate principalmente dall’interferenza dell’opera stradale con la cassa di espansione del torrente Pesa, prevista dal piano stralcio rischio idraulico dell’Autorità di Bacino del Fiume Arno. Grazie alle sinergie tra i tecnici della direzione viabilità della provincia di Firenze e del consorzio di bonifica delle colline del Chianti, l’elemento di criticità si è poi trasformato in una opportunità. Infatti, una volta approvati distintamente i progetti preliminari della variante stradale e della cassa di espansione ed effettuate le rispettive verifiche di impatto ambientale, i due progetti sono stati riuniti nella fase della progettazione definitiva.
L’unificazione dei due progetti e la conseguente contestuale realizzazione delle due opere, avrà come conseguenza principale la messa in sicurezza del territorio sia dal punto di vista stradale che dal punto di vista idraulico. Inoltre, dato che i terreni provenienti dagli scavi necessari per la rimodellare la cassa saranno utilizzati per la costruzione del rilevato stradale, si otterranno notevoli vantaggi in termini ambientali, come ad esempio la riduzione delle emissioni dovute ai trasporti o anche al risparmio di territorio per realizzare discariche di terreni o cave di prestito che altrimenti sarebbe stato necessario individuare altrove. Il progetto prevede inoltre che la fascia ripariale intercorrente tra il corso del Torrente Pesa e la nuova variante venga recuperata creando un corridoio faunistico parallelo al corso d’acqua di notevole pregio ambientale.