Palazzo Vecchio si “restaura”. I lavori, interamente progettati dalla fabbrica di Palazzo Vecchio, dureranno circa 8 mesi, durante i quali la facciata verrà restaurata con eliminazione dei dannosi solfati, nitrati e cloruri che qui si sono depositati.
Negli ultimi anni Palazzo Vecchio è stato oggetto di restauro sia relativamente alla torre di Arnolfo che della facciata su piazza della Signoria. Sulla scia di questi interventi, è stato promosso il completamento dei lavori operando su parte di una delle altre tre facciate, quella di via della Ninna, sotto la Loggia di Saturno, dove l’intervento, assolutamente indispensabile e non più procrastinabile, non solo è necessario per garantire una corretta lettura del “testo architettonico” del palazzo ma anche per evitare danni alle persone dovuti al distacco di frammenti del paramento lapideo così come accaduto nel gennaio 2005 e nel febbraio 2006.
Il progetto prevede il lavaggio con acqua deionizzata per l’intero paramento murario mentre le cornici e i marcapiani saranno trattati con impacchi o con resine. in seguito, una volta terminato il periodo necessario per l’asciugatura, sarà possibile decretare la diversa cromia delle pietre e, in caso di incrostazioni più profonde, saranno adottati sistemi capaci di eliminare definitivamente i solfati presenti sotto la patina indurita.