mercoledì, 16 Ottobre 2024
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Nuovo stadio, la Fiorentina chiede di allargarsi

Presentato il progetto preliminare: i Della Valle vogliono aree commerciali a Sud e a Nord della Mercafir. Nasce la Conferenza dei servizi per valutare la proposta

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Il progetto preliminare per il nuovo stadio è sui banchi del Comune. Tocca ora alla Conferenza dei servizi prendere in esame la proposta della Fiorentina. Primo nodo da sciogliere: valutare se i 50mila metri quadrati per le attività commerciali e gli altri 10mila destinati al turistico-ricettivo che i Della Valle chiedono su tutta l’area della Mercafir siano la misura giusta per raggiungere “l’equilibrio economico finanziario” del progetto.

Negozi “in equilibrio” tra Nord e Sud

La variante al Piano regolatore approvata dal Comune nel novembre 2012 divideva l’area in due comparti, il Nord e il Sud. Il Comparto Sud veniva destinato a zona pubblica sportiva e dunque allo stadio e ai servizi collegati. Il mercato ortofrutticolo si sarebbe intanto trasferito nel Comparto Nord. Ora però la Fiorentina chiede di allargarsi, utilizzando sia il Sud che il Nord e chiedendo una contropartita più alta in termini di spazio da destinare alle attività commerciali.

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La proposta passa alla conferenza dei servizi istituita sabato, tenendo presente che il club viola ha garantito comunque la sua disponibilità a modificare lo studio e a prendere in esame, se servirà, anche soluzioni diverse. Al netto di tutto, è un bel passo in avanti che avvicina Firenze al suo nuovo stadio.

Cft: “Nuove opportunità per Firenze”

Si dice pronta a discutere Cft, la società fiorentina di logistica che da 40 anni opera proprio nell’area Mercafir: “Il nuovo stadio della Fiorentina – spiega l’azienda in una nota – può aprire nuove opportunità per Firenze e tutta l’area metropolitana. Come impresa che dà lavoro a 2.500 persone in tutta Italia, siamo ben consapevoli di questo e del fatto che le decisioni sullo sviluppo dell’area spettino al Comune, titolare della pianificazione urbanistica della città”.

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“Siamo certi – aggiunge Cft – che l’amministrazione comunale saprà trovare le migliori soluzioni per garantire la continuità produttiva alle attività che lavorano all’interno dell’area Mercafir e che danno occupazione ogni giorno a centinaia di persone. Da parte nostra, non è mai venuta meno e mai verrà meno la disponibilità ad un confronto aperto e franco sul futuro dell’area”.

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