Nel 2012 si è svolta la raccolta fondi “Occhio alla strada, occhio alla vita”.
RACCOLTA. Iniziativa promossa da Ataf, assieme all’Associazione Guarnieri, per incentivare l’uso dei mezzi pubblici e raccogliere fondi per finanziare le attività di prevenzione e promozione della sicurezza stradale.
DONAZIONE. Il presidente dell’Ataf spa, Filippo Bonaccorsi, ha deciso di devolvere una parte del ricavato di quella raccolta, settemila euro, a Stefania Guarnieri, presidente dell’Associazione Lorenzo Guarnieri Onlus. “Ci è sembrato naturale devolvere parte del ricavato nostro e dei rivenditori, che ringrazio, a sostegno delle attività dell’associazione Guarnieri. Non solo per l’affetto che nutriamo verso la famiglia di Lorenzo Guarnieri, ma anche perché la sicurezza stradale è un tema che sentiamo molto vicino” ha affermato Bonaccorsi.
SICUREZZA. “Ataf – conclude il presidente di Ataf Spa – ha investito molto nella sicurezza stradale: grazie anche all’innovazione tecnologica, nel 2012 i sinistri stradali sono diminuiti del 25%.”
ALCOL. “L’Ataf è sempre stata sensibile all’attività sulla sicurezza stradale che cerchiamo di portare avanti nella nostra città – precisa Stefania Guarnieri – Ha contribuito alla diffusione delle campagne informative sui comportamenti corretti alla guida previste dal Piano David del Comune : ‘Occhio ai numeri, occhio alla strada’ nel 2011 e ‘Occhio alla strada, occhio alla vita’ nel 2012 . Quest’anno potremo beneficiare di una donazione da parte di Ataf che verrà destinata a combattere un tema molto importante: la pericolosità dell’alcol alla guida. Investiremo i fondi in 2 modi: la prima, realizzando due installazioni di guerrilla marketing sviluppate dagli studenti della facoltà di Architettura dell’Università di Firenze guidati dal professor Chiesi. Una di queste sarà realizzata la sera del prossimo 2 giugno in Piazza della Repubblica inoccasione della commemorazione del terzo anno dall’omicidio di nostro figlio Lorenzo.”
CONTRIBUTO. “La seconda – continua Stefania Guarnieri – offrendo un contributo economico alle forze dell’ordine, nelle forme che ci saranno indicate, per facilitare l’aumento dei controlli alcolemici in ambito urbano. Comunicazione e controlli infatti devono andare di pari passo per una migliore prevenzione del fenomeno della guida in stato di alterazione da alcol e/o droga che, secondo l’Istituto Superiore di Sanità, provoca 1/3 dei morti sulle strade italiane. Grazie ancora ad Ataf e al suo presidente Filippo Bonaccorsi per la sensibilità dimostrata sul tema e il loro aiuto concreto”.