Ma ci sarà anche posto per iniziative di educazione ambientale, ricerca e innovazione didattica.
Saranno stanziati complessivamente 4 milioni e 700 mila euro, da dividere tra le amministrazioni provinciali. Al finanziamento regionale si aggiungerà il cofinanziamento da parte dei Comuni interessati ai progetti.
L’obiettivo è quello di migliorare la qualità dell’educazione, puntando su innovazione e sperimentazione per ridurre così il tasso d i abbandono ed insuccesso.
Un’importante novità di quest’anno è che la Giunta ha deciso di assegnare il 16 % delle risorse ai Comuni che hanno adottato la formula degli Istituti comprensivi, considerata particolarmente significativa per l’innovatività.
“La Regione – ha spiegato l’assessore regionale all’istruzione Gianfranco Simoncini – è interessata alla qualità della scuola, convinta che le persone e la loro crescita culturale siano il principale capitale sul quale investire e questo investimento è particolarmente importante in momenti di crisi. Grazie alle sinergie messe in atto con i progetti di area possiamo aiutare le scuole, anche in questa fase di grave carenza di fondi causata dai tagli del governo, a portare avanti sperimentazioni e iniziative legate alle esigenze degli alunni e del territorio”.