La raccolta di firme per la legge sull’omicidio stradale arriva in diretta radio, su Deejay, con un ”faccia a faccia” tra Matteo Renzi e Platinette.
L’INTERVISTA. Dopo aver superato quota 20mila adesioni in poco meno di un mese, la proposta lanciata dall’associazione Lorenzo Guarnieri e subito sposata dal sindaco Renzi varca i confini della Toscana. Ieri sera, il progetto per rendere più severa la legislazione italiana in materia di sicurezza stradale è stato al centro della trasmissione condotta da Platinette, che ha ospitato in diretta telefonica il primo cittadino di Firenze.
ASCOLTA L’INTERVISTA.
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PENE PIU’ DURE. La proposta di legge prevede, per chi guida ubriaco e drogato e causa un incidente mortale, un aumento delle pene previste al momento (che passerebbero da 3-10 anni a un minimo di 8 a un massimo di 18 anni), l’arresto in flagranza di reato e l’ “ergastolo della patente”, che sarà tolta definitivamente dopo il primo omicidio mentre ora è prevista solo la revoca temporanea. Per aderire è possibile collegarsi al sito www.occhioallastrada.it.
Omicidio stradale, più di 20mila firme in meno di un mese
Da Firenze parte la legge per il reato di ”omicidio stradale”
Sicurezza stradale, arriva il primo piano salva-vita