Un incidente imprevedibile e fatale, quello che stamani ha causato la morte di un operaio di 52 anni.
L’INCIDENTE. Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo stava guidando un muletto per trasportare merci all’interno del magazzino della Coop di Scandicci (Firenze), quando il mezzo si è improvvisamente ribaltato. L’operaio, Claudio Pierini, è rimasto schiacciato sotto il peso del veicolo e per lui non c’è stato più nulla da fare.
SCIOPERO. Domani i dipendenti dell’Unicoop di Scandicci incroceranno le braccia in segno di protesta perché “non si può e non si deve morire di lavoro”. Lo sciopero è stato indetto dai sindacati Cgil, Cisl e Uil di categoria e interesserà il magazzino per l’intero turno e tutti gli uffici e i punti vendita, in questo caso per un’ora a fine turno. ”I tanti colleghi sono sconvolti dall’accaduto – si legge in una nota – e il silenzioso clima del magazzino che stamani ci ha accolti è a dimostrazione di tanto dolore, rabbia e incredulità. Oggi nessuno lavorerà più, la giornata è retribuita ma il rispetto terrà tutti lontani dal lavoro. Domani 22 luglio i dipendenti del magazzino faranno sciopero per l’intero turno di lavoro”. Lo sciopero, spiegano le organizzazioni sindacali, ”in riconoscimento e rispetto del lavoro e della vita di Claudio, in solidarietà con i dipendenti del magazzino, per dimostrare quanto ancora si debba e si possa fare per evitare le tragedie sul lavoro”.