E’ quanto ha annunciato l’assessore all’ambiente Cristina Scaletti. L’assessore stamani ha compiuto un sopralluogo urgente con i tecnici e con Claudio Mastrodicasa, responsabile del servizio Belle arti e Fabbrica di Palazzo Vecchio.
“A parte i pochi piccioni ‘stanziali’ – ha spiegato Scaletti – altri volatili sono soliti appollaiarsi sulla facciata del Palazzo sul lato di via de’ Gondi, attirati probabilmente dal riso lanciato per i matrimoni, o su cornicioni delle finestre interne, arrivando addirittura dentro il Palazzo a causa delle finestre aperte per il caldo. Già nei prossimi giorni i tecnici della direzione ambiente cattureranno, con l’ausilio di reti, i piccioni ‘stanziali’, senza far loro del male, e li rimetteranno in libertà”.
“Per gli altri – ha continuato – i rimedi cui stiamo pensando puntano essenzialmente sull’estensione del sistema di dissuasione elettrica, già presente su alcuni cornicioni e che consta di fili in cui passa la corrente elettrica. A questo sistema si aggiungono gli aghi metallici posti in cima alle colonne o sui davanzali: purtroppo però dopo un po’ i piccioni si assuefanno o si spostano, e inoltre ci sono problemi di pulizia”. “I tecnici sono al lavoro – ha concluso Scaletti – per verificare altre possibili soluzioni, nel rispetto degli animali ma anche delle opere d’arte e degli interni del Palazzo”.