Tutti i giorni intorno all’ora di pranzo, un furgone si aggirava per i vari capannoni dell’Osmannoro e ad ogni sosta attirava piccoli gruppi di persone di origine cinese che poi si allontanavano ognuno con il proprio pacchetto. Questa curiosa routine ha insospettito i finanzieri del Gruppo di Firenze che, seguendo il furgone, hanno scoperto una vera e propria cucina abusiva per la preparazione di pasti da consegnare a domicilio .
PESSIME CONDIZIONI IGIENICHE. Il cibo veniva preparato all’interno di un garage in via Pistoiese, senza alcun rispetto per le norme di sicurezza e igieniche: in un angolo era stato creato uno spazio che fungeva da abitazione per il cuoco, un cinese risultato irregolare, mentre sparsi per il locale sono stati rinvenuti alcuni prodotti alimentari e varie confezioni.
PASTI A DOMICILIO. All’interno dell’immobile la guardia di finanza ha trovato vaschette di cibo della tipica cucina cinese già confezionate e pronte per essere vendute ai lavoratori orientali dell’Osmannoro. Il costo di ogni porzione variava a seconda del contenuto, da pochi euro a 6 euro per i piatti a base di pesce o carne.
DENUNCE. Sul posto è intervenuto anche il personale del dipartimento della prevenzione dell’Asl di Firenze che ha accertato il pessimo stato di conservazione di tutti gli alimenti e la carenza delle condizioni igieniche sanitarie della struttura. Tutti i prodotti alimentari sono stati sequestrati e saranno ora distrutti. La guardia di finanza ha denunciato tre cinesi: il cuoco (clandestino) e i due gestori dell’attività.
GUARDA IL VIDEO girato dalla guardia di finanza.
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