LA SCOPERTA. La Guardia di Finanza l’ha scoperta sorvolando l’area. Settemila metri quadrati di immondizia, rifiuti potenzialmente pericolosi che hanno deturpato il territorio e inquinato il suolo e l’Arno. La maxi discarica è stata scoperta nel comune di Pelago, nascosta fino ad oggi dalla boscaglia e scovata grazie al centro aereo di Pisa.
I RIFIUTI. Ferro, batterie, fusti di gasolio, caldaie, ruote, lavatrici: di tutto e di più, tutto ammassato senza criterio, persino un’auto e due motorini. L’area, di proprietà di un rumeno che è stato denunciato insieme al fratello, era utilizzata per smaltire i materiali di scarto provenienti dall’attività dell’impresa edile dei due.
IL SEQUESTRO. Il terreno è stato sequestrato, e Provincia di Firenze e Comune di Pelago sono stati allertati per la bonifica. Per i due invece una denuncia per abbandono di rifiuti, attività di gestione di rifiuti non autorizzata e gestione di discarica non autorizzata.