Pentole, mestoli, coperchi, posate (e anche una chitarra) per dire no al processo breve, in discussione proprio in questi giorni alla Camera.
LA PROTESTA. È la protesta andata in scena questa mattina davanti al tribunale di Firenze, organizzata dal comitato di associazioni “Emergenza democratica”, composto da cittadini a cui si sono uniti alcuni esponenti politici.
IL CACEROLAZO. Un “cacerolazo”, quello attuato davanti al tribunale di piazza San Firenze, ovvero una forma di protesta “rumorosa”, grazie al suono (o forse sarebbe meglio dire all’utilizzo) di “strumenti” come pentole e posate.
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Rossi al sit-in contro il processo breve