Nella relazione si legge che i due agenti di polizia municipale che nella notte fra il 5 e il 6 settembre erano in servizio in piazza Poggi per il controllo della sosta e della viabilità della zona circondati da numerosi capannelli di giovani quando, intorno a mezzanotte e 40, sono stati “attirati da un diverbio fra due giovani a pochi metri di distanza. Uno di questi – si legge nell’estratto della relazione – accusava l’altro di aver aggredito un terzo giovane, poco prima in una strada nelle vicinanze non meglio precisata. La discussione, sia pur animata, veniva placata grazie all’intervento degli amici di entrambi nonché dalla presenza attiva dei due agenti che si sono adoperati a placare gli animi”.
“Nello stesso momento – continua la relazione – a distanza di pochi metri, è stata individuata tra la folla la presunta vittima“. Tutto questo è stato effettuato nel tentativo, non facile, di mantenere basso il livello di conflittualità. “Il terzo giovane – si legge ancora nella relazione – presentava lievi ferite al volto e, a richiesta specifica, ha rifiutato l’intervento dell’ambulanza dichiarandosi assolutamente estraneo ai fatti e asserendo di essersi provocato le lesioni da solo cadendo sul selciato. Nel frattempo i due coinvolti nel diverbio si allontanavano in direzioni opposte congedandosi con saluto amichevole”.
La relazione continua spiegando che i due agenti intervenuti si sono comunque trattenuti sul posto ancora per altri 20-25 minuti circa per verificare che la situazione si fosse definitivamente normalizzata “non rilevando niente di anomalo” e quindi si sono allontanati per poi tornare successivamente “senza verificare alcuna situazione anomala”. Il comando di polizia municipale è comunque a disposizione di chiunque avesse necessità di presentare denuncia.