Non le ha risparmiato nemmeno colpi di scarpone, abbagliato da una rabbia folle amplificata dall’alcool.
Doveva essere una vacanza tranquilla, quella in Mugello, per questa coppia di Lecco.
E invece lui, 44 anni, la ha tenuta prigioniera per ore in una stanza d’albergo di Firenzuola, e la ha massacrata di botte.
La donna ha tentato di dare l’allarme una prima volta, usando il telefono della stanza, ma l’uomo la ha bloccata distruggendo il telefono.
L’inferno è proseguito per ore, ed è finito solo intorno alle nove, quando la donna è riuscita a suonare l’allarme interno.
I carabinieri la hanno trovata in un bagno di sangue, tutta dolorante. Intorno a lei la stanza distrutta.
L’uomo non ha opposto resistenza, ed è stato naturalmente arrestato.
Per lei, ricoverata a Borgo San Lorenzo, una prognosi di 30 giorni, ma non è in pericolo di vita.