Si chiama “Un pipistrello per amico” ed è l’iniziativa che verrà presentata il 19 marzo nel comune del Mugello dai tecnici dell’Università degli Studi di Firenze. Un sistema per invogliare i cittadini ad “adottare” l’animale che abitualmente si ciba di insetti e, di conseguenza, delle zanzare.
I ricercatori che stanno lavorando al progetto porteranno nel Mugello 20 “bat box”, ovvero dei rifugi artificiali da posizionare nei giardini e in prossimità delle case, all’interno dei quali potranno “alloggiare” i pipistrelli.
Un sistema potenzialmente efficace visto il numero di insetti che riesce ad ingurgitare il volatile in una sola notte: all’incirca 3mila. Nata da un’idea del museo di Storia della scienza di Firenze, la sperimentazione sarà in grado di raccogliere dati utili per capire le modalità di un’eventuale diffusione dell’eco-progetto.