venerdì, 29 Marzo 2024
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“Più impianti per auto ibride”

Il consigliere regionale del Partito Democratico Nicola Danti presenta una mozione per favorire l’utilizzo di vetture a benzina e metano

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La Toscana incentivi l’utilizzo delle macchine ibride, ovvero a trazione combinata benzina-metano, fondamentali per la riduzione dell’inquinamento e il risparmio energetico. L’incremento dell’utilizzo di auto ibride è già ad un buon punto, ma è ancora limitato dai pochi distributori in circolazione. In Toscana, ad oggi, gli impianti di distribuzione del metano risultano essere uno per ogni 1176 chilometri di rete stradale regionale (esclusa la rete autostradale), a fronte invece di un rapporto di uno per ogni 35,6 chilometri per gli impianti di distribuzione di carburanti tradizionali. Serve, quindi, un impegno forte della Regione per superare la scarsità di luoghi dove far rifornimento magari anche attraverso la modifica del regolamento del commercio”. Questo l’invito, contenuto in una mozione, del consigliere regionale Nicola Danti (Pd), al fine di sostenere l’incremento della diffusione nel territorio regionale degli impianti di distribuzione del metano per auto.

“Fra le iniziative riconosciute come funzionali al perseguimento dell’obiettivo di una mobilità sostenibile con una drastica riduzione degli inquinanti in atmosfera – spiega Danti – particolare importanza riveste la promozione della diffusione di veicoli, pubblici e privati, alimentati a carburanti con minore impatto ambientale rispetto a quelli tradizionali. Fra questi, oggi, il metano costituisce sicuramente una delle fonti energetiche per il trasporto più facilmente utilizzabili e più convenienti, sia nel rapporto prezzo/resa energetica, che nella riduzione di emissioni. La Giunta si è impegnata, nel Piano di Indirizzo Energetico Regionale e nel Piano Regionale di Risanamento e Miglioramento della Qualità dell’Aria, adesso all’attenzione del Consiglio Regionale, a colmare il deficit degli impianti di rifornimento. Serve però un ulteriore sforzo con atti che vincolino la realizzazione di nuovi impianti e la ristrutturazione degli esistenti all’erogazione di tutte le tipologie di carburante, metano e GPL compresi”.

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“Invitiamo – conclude il consigliere del Partito Democratico – la Giunta Regionale a predisporre rapidamente il regolamento di attuazione del Codice del Commercio, in particolare la parte relativa alla programmazione della localizzazione degli impianti di distribuzione dei carburanti. Eventualmente operando anche uno stralcio della disciplina dal regolamento di attuazione del Codice del Commercio qualora questo non potesse essere predisposto ed approvato entro breve”.

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