giovedì, 12 Dicembre 2024
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Più spazio all’arte di strada

Presto più spazi e semplicità nel disciplinare per mimi, musicisti, astrologi, clown e giocolieri. In arrivo una tessera di riconoscimento per gli artisti di strada "certificati". "Il Comune intende valorizzare il loro lavoro".

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Più spazio all’arte di strada, e una tessera per gli artisti “certificati”. Lo ha deciso la giunta comunale, licenziando una delibera proposta dal vicesindaco e assessore allo sviluppo economico Dario Nardella, per rivitalizzare il centro storico anche grazie a mimi, musicisti, astrologi, clown e giocolieri.

L’INCONTRO. L’atto segue di appena una settimana l’incontro che Nardella ha tenuto con gli stessi artisti di strada e le associazioni che li rappresentano. Sulla base delle loro richieste, è stata stilata una delibera che pone alcuni punti fermi e rimanda a un successivo approfondimento una necessaria semplificazione del disciplinare che miri anche ad allargare gli spazi attualmente destinati all’arte di strada. “Un segnale concreto – ha spiegato il vicesindaco Nardella – per venire incontro alle esigenze di questa particolare categoria di artisti e per valorizzarla. Al momento la delibera introduce solo modifiche parziali al disciplinare, ma presto abbiamo intenzione di semplificare radicalmente quest’ultimo per rendere meno burocratica e macchinosa la gestione degli spazi pubblici agli artisti”.

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LA TESSERA. Tra le novità, la delibera introduce una tessera di riconoscimento per gli artisti di strada ‘certificati’, in tutto una trentina: la tessera sarà plastificata, avrà i dati anagrafici dell’artista e la sua foto, e un timbro del Comune così da garantirne l’immediata riconoscibilità. La tessera – spiega una nota del Comune – non sostituisce comunque la concessione di suolo pubblico. Inoltre non saranno rilasciate concessioni permanenti di suolo pubblico per l’esercizio dell’arte di strada a quanti risultino in possesso di analoghe concessioni o autorizzazioni sul territorio di altri Comuni. Viene anche esteso l’orario di ‘esercizio’ in alcune aree della città: per esempio in piazza Santa Croce e Ponte Vecchio. Ma la delibera rimanda anche a un successivo provvedimento “l’individuazione di nuove aree pubbliche e postazioni aggiuntive per l’esercizio di attività di arte e spettacolo di strada”.

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