Sarà l’Eurospital di Trieste ad adottare per primo questo test, che verrà distribuito negli ospedali. Il test è gratuito e permette di avere una risposta precisa entro poche ore dopo l’arrivo del campione al Meyer, fornendo così un nuovo importante strumento nella lotte a queste malattie, in cui sono fondamentali prevenzione e tempestività della diagnosi.
“Il test rivoluziona il modo di fare la diagnosi della malattia – dice il dott. Massimo Resti, primario dell’Unità Operativa di Pediatria dell’Ospedale Meyer – e quindi ha un impatto importante anche sulla cura tempestiva e sulla prevenzione in tutti coloro che sono stati a contatto con il malato. La meningite è una malattia dal decorso rapidissimo dove il fattore tempo può rappresentare spesso l’unica possibilità di salvezza per il paziente”.
“Fino ad ora – spiega il dott. resti – per individuarla si sono utilizzate tecniche di coltura microbiologica che davano un esito dopo un tempo minimo di 24 ore ma anche di 7 giorni, a volte falsamente negativo a causa delle terapia antibiotica ad ampio spettro iniziata prima degli esami diagnostici per contrastare l’infezione. Ora invece siamo riusciti a mettere a punto un test basato sulla biologia molecolare di rapida esecuzione, alta specificità e sensibilità superiore ai metodi colturali oltre ad essere, rispetto ai metodi colturali, molto più economico”.
“La biologia molecolare non ha bisogno di germi vivi, ricerca direttamente il DNA del germe e quindi si può utilizzare anche quando, dopo terapia antibiotica i germi hanno perso la loro vitalità. Si esegue direttamente su campioni biologici come il sangue o il liquor cefalorachidiano, dà il risultato in meno di due ore e permette di intervenire con una terapia antibiotica mirata e quindi più efficace sia in caso di meningite che di altre patologie molto pericolose per l’uomo, come la polmonite”.