Avrebbe preteso soldi dai suoi operai, tra l’altro assunti in nero: arrestato un uomo. Secondo la guardia di finanza, l’uomo (di origine indiana), titolare di un’impresa operante nel Valdarno aretino, non solo impiegava operai “in nero”, fatti rinchiudere precipitosamente all’arrivo dei finanzieri nel sottotetto dell’opificio, ma, da quelli regolarmente assunti, pretendeva tangenti per il rilascio delle buste paga, necessarie per il rinnovo dei permessi di soggiorno.
L’uomo è stato sorpreso dai finanzieri del Comando Provinciale di Arezzo mentre intascava 4mila euro da un proprio connazionale, ed è stato rinchiuso nella Casa Circondariale con l’accusa di estorsione.