Primarie del centrosinistra, è ballottaggio. Ancora, sul sito ufficiale delle primarie, non sono stati pubblicati i risultati definitivi, nonostante i seggi siano chiusi dalle 20 di ieri sera. Gli ultimi dati ufficiosi vedono Bersani intorno al 45% e Renzi al 35%. Vendola al 15%, Puppato al 2,5% e Tabacci all’1,5%. In attesa dei risultati finali, è ormai certo il ballottaggio tra Bersani e Renzi. I votanti sono stati circa 3 milioni e 100mila.
TOSCANA. A livello regionale, Renzi raggiunge il 52%, Bersani si ferma al 36%. Nella città di Firenze Renzi si attesta sulla stessa percentuale, mentre Bersani scende al 33%. In provincia di Firenze Renzi raggiunge addirittura il 55%, Bersani è al 33%. Nelle altre province toscane: Arezzo: Renzi 62%, Bersani 30%; Grosseto: Renzi 47%, Bersani 39%; Livorno: Renzi 41%, Bersani 46%; Lucca: Renzi 51%, Bersani 33%; Massa: Renzi 36%, Bersani 47%; Pisa: Renzi 43%, Bersani 42%; Pistoia: Renzi 58%, Bersani 32%; Prato: Renzi 61%, Bersani 31%; Siena: Renzi 54%, Bersani 35%.
EMPOLESE-VALDELSA. Nel Circondario Empolese Valdelsa hanno votato 28.702 persone, di cui 28.656 voti validi e 46 fra voti bianche e nulle. Matteo Renzi ha preso 16.986 voti pari al 59,28%, Pier Luigi Bersani 8.943 voti pari a 31,21%; Nichi Vendola 2.229 voti pari a 7,78%; Laura Puppato 440 voti pari a 1,54%; Bruno Tabacci 57 voti pari a 0,20%. Brenda Barnini, segretario Pd Empolese Valdelsa, commenta: “Questo è il risultato di un lavoro straordinario fatto da tutti i sostenitori attivi nei diversi comitati, che ha portato in poco più di tre settimane centinaia di iniziative nel Circondario e il coinvolgimento di decine di persone che per la prima volta hanno sentito la voglia di tornare protagonisti. L’affermazione di Matteo Renzi al primo turno nel nostro territorio, così come nel resto della Toscana è il segno di una voglia di innovazione profonda che da tempo è presente nel popolo del centro sinistra e che penso vada letta in positivo come spinta al rinnovamento della politica e come freno all’antipolitica. Hanno vinto i cittadini prima di tutto e il PD che ha creduto a cominciare dal Segretario Bersani nella capacità degli italiani di riappropriarsi della democrazia”.
RISULTATI. Guarda i risultati in diretta sul sito di Italia Bene Comune.
RENZI IN CODA AL SEGGIO, LE FOTO:
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CODE. Code fin dalla mattina di ieri, code fin oltre le 20, orario di chiusura dei seggi. Così è andata la giornata delle primarie a Firenze. “Vi chiedo di perdere un quarto d’ora per non perdere i prossimi 5 anni”, si era appellato nei giorni scorsi Renzi invitando ad andare a votare. Era stato molto, molto ottimista, evidentemente, visto come sono andate le cose. Code in alcuni seggi sono state segnalate fin da ben prima delle 8 di domenica mattina, orario di apertura dei seggi. Da alcune parti la gente si era messa in attesa anche dalle 7.
VOTANTI. Erano oltre 80.000 i votanti alle primarie del centrosinistra alle 17 di ieri nel territorio di Firenze e provincia, Empolese escluso; circa 35.000 solo quelli di Firenze città. “Un grande successo di partecipazione – commenta il Pd metropolitano di Firenze – dovuto in primo luogo all’enorme impegno profuso dai volontari, ai seggi fin dalle prime ore della giornata: da parte del coordinamento provinciale per le primarie ancora un altro grazie a chi ha fatto sì che così tante persone potessero votare”.
IN ITALIA. “Affluenza record per le primarie del centrosinistra, un successo ogni oltre previsione”, commenta il Partito Democratico su Twitter.
POLEMICHE. Sulle code, però, non sono mancate le polemiche in città (nella foto il seggio all’area Pettini, nel quartiere 2), a partire da quelle dello stesso Renzi. “Sono in coda da un’ora e venti minuti a Firenze – ha postato su Facebook mentre era in attesa di votare in piazza dei Ciompi, attesa che si sarebbe prolungata ancora a lungo – Mi scappa da ridere pensando che chiedevamo più seggi e ci hanno detto che non servivano”. “Le primarie del centrosinistra svoltesi oggi a Firenze e provincia hanno visto una grandissima partecipazione: inevitabile il crearsi di code e un rallentamento delle procedure di voto che però i volontari sono riusciti a gestire in maniera efficiente, un lavoro encomiabile, opera di persone che hanno speso tempo e energie con tanta passione, per la riuscita di questo importante momento di partecipazione democratica. L’unico inconveniente tuttora in atto è la fila ancora lunga al seggio di piazza dei Ciompi che ci dispiace coinvolga in prima persona il sindaco Matteo Renzi ma possiamo assicurare che anche questa difficoltà verrà arginata in tempi brevi”, commentava il Pd metropolitano in una nota poco dopo le 20.
I commenti a caldo: Il sindaco: ”Siamo molto felici. Abbiamo vinto nelle regioni rosse”
Sulla rete: Primarie, Twitter si scatena: ”A Tabacci manco la moglie l’ha votato…”