Nuove date e nuove regole per le primarie del Pd, per la scelta del candidato sindaco di Firenze. Le hanno annunciate oggi, in conferenza stampa, Vanino Chiti, il segretario regionale del Pd Andrea Manciulli e quello cittadino Giacomo Billi.
Le primarie saranno di coalizione (tra Pd, La Sinistra, Idv, Verdi e Socialisti): il primo turno si terrà il 15 febbraio e il secondo (solo in caso in cui nessuno dei candidati raggiunga il 40% al primo turno) il 22 febbraio. I partiti possono scegliere un candidato ufficiale oppure no: a loro la decisione.
Da parte sua, il Pd non presenterà candidati ufficiali, ma tutti dovranno raccogliere le firme dei cittadini (1000 firme entro il 25 gennaio). Cioni – è stato detto in conferenza stampa – anche raccogliendo le firme non potrà essere candidato (per decisione politica presa in precedenza). Lo “sceriffo” non ha ancora deciso se farà una lista a sè stante (ovviamente non per le primarie ma direttamente per le amministrative) oppure no.
“E’ stato ritrovato il clima di serenità nella coalizione: chiunque vincerà sarà sostenuto da tutte le forze politiche della coalizione”, hanno affermato Chiti, Billi e Manciulli in conferenza stampa. Oggi pomeriggio, intanto, si terrà una riunione tra i capigruppo della maggioranza in Palazzo Vecchio.
Renzi si pronuncerà ufficialmente solo stasera al Palacongressi sulla sua partecipazione alle primarie con queste regole (visto che è passato il ballottaggio su cui si era espresso in modo contrario). Stamattina, intanto, ha avuto un lungo colloquio con Vannino Chiti, definito “molto positivo”.