venerdì, 26 Aprile 2024
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Primo Maggio, Barducci: “Un momento di riposo”

Il presidente della Provincia Andrea Barducci e la giunta provinciale hanno mandato i loro auguri ai lavoratori e alle lavoratrici in vista del Primo Maggio: “Un momento di un riposo dal lavoro per riflettere su un diritto costituzionale. Che sia una festa serena e felice”.

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“A tutte le lavoratrici tutti i lavoratori del nostro territorio gli auguri della Giunta Provinciale Fiorentina, che sia una Festa dei lavoratori serena e felice”. Questo il messaggio del presidente della Provincia Andrea Barducci e della Giunta Provinciale Fiorentina in occasione della festa del 1° Maggio.

“Il Primo Maggio è da sempre un’occasione di socialità e di riflessione nell’ambito di una festa. E’ un momento di riposo dal lavoro, che serve anche a pensare alle dinamiche del lavoro stesso, che è e resta il primo dei diritti sanciti dalla nostra Costituzione. Il cammino verso una realtà coerente col dettato costituzionale – prosegue Barducci – è oggi ancora in corso, e purtroppo le ultime vicissitudini parlamentari dimostrano che la battaglia contro lo sfruttamento e la negazione dei diritti dei lavoratori italiani e stranieri non è ancora conclusa”.

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“Dobbiamo inoltre lavorare per allontanarci dalla mediocrità e dal quadro di ingiustizia che questa crisi economica ha accentuato – continua Barducci – perché un mercato del lavoro più mediocre sarà un mercato del lavoro più ingiusto. Per questo oggi la Giunta Provinciale sente di fare suo lo slogan ‘Lavoro, legalità e solidarietà’ che i sindacati hanno scelto per la loro manifestazione nazionale. Vorrei che domani tutti i lavoratori fossero consapevoli che è la loro festa, che il lavoro che svolgono ogni giorno nella nostra comunità è importante, e che questo non è dimenticato né sottovalutato dalla nostra amministrazione. La difesa dei diritti e delle tutele costituzionali di lavoratori e lavoratrici – conclude il presidente della Provincia – è il baluardo per garantire il rispetto delle regole di convivenza civile e democratica, ed un dovere cui questa amministrazione non si sottrae”.

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