Con questa sentenza si chiude il processo di primo grado. Tra i condannati a cinque anni ci sono i vertici del Consorzio Cavet, che avevano in appalto i lavori della Tav.
Il processo che si è concluso con le 27 condanne doveva stabilire le responsabilità dei danni ambientali causati dai lavori per l’Alta velocità tra Firenze e Bologna. Previsto anche un risarcimento danni di oltre 150 milioni di euro.
Sono stati condannati 27 imputati tra i circa 50 accusati a vario titolo, fra dirigenti e dipendenti Cavet, ditte in subappalto, gestori di cave e discariche. Il giudice del tribunale di Firenze ha ritenuto I 27 imputati condannati sono stati ritenuti colpevoli di illecito smaltimento dei rifiuti.