Le agenzie International Public Finance FitchRatings e Moody’s Investors Service hanno assegnato i loro rating alla Provincia di Firenze.
Moody’s Investors Service ha assegnato alla Provincia di Firenze un rating Aa3, con prospettive stabili. La valutazione di FitchRatings ha espresso il rating di lungo termine “AA-” ed il rating di breve termine “F1+”.
“Il rating è una valutazione rilasciata da agenzie indipendenti relativa alla qualità creditizia di un ente pubblico o privato che sia – ha spiegato l’Assessore al Bilancio della provincia di Firenze – un ‘giudizio’ che viene espresso sulle capacità di un ente, che può anche emettere titoli, di fare fronte al proprio debito. Quindi, proprio per dinamicizzare ulteriormente le fonti di finanziamento, la Provincia di Firenze ha ritenuto indispensabile ottenere un rating che, all’interno delle vigenti normative, potesse consentire una maggiore apertura al mercato e al sistema bancario e conseguentemente consentisse di aprire nuovi canali di finanziamento (Bond) con una riduzione del rischio attraverso un bilanciamento del debito”.
“Ci teniamo a sottolineare – ha precisato l’Assessore al Bilancio – che la situazione del debito della Provincia di Firenze era ed è completamente sotto controllo, come d’altro canto confermano gli approfonditi esami a cui siamo stati sottoposti anche in questa occasione. Mantenere questa situazione di gestione positiva è il nostro primo obiettivo; la nostra filosofia di fondo è questa e lo vuole rimanere, considerate anche le difficoltà che incontra il mercato internazionale. Non siamo quindi interessati ad investimenti che possano costituire anche lontanamente un rischio per i nostri bilanci”.
“Voglio ringraziare le due agenzie Ficth e Moody’s – ha concluso l’Assessore al Bilancio – che ci hanno imposto un duro esercizio ma che, a conclusione di un esame estremamente scrupoloso, hanno emesso un rating che risponde pienamente alle nostre aspettative ed è comparabile a quello di analoghe istituzioni internazionali. Un sincero ringraziamento va anche all’advisor, Royal Bank of Scotland, per l’aiuto e la piena collaborazione fornita nella procedura di ottenimento del rating”.