venerdì, 16 Maggio 2025
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Quattro giorni ”di fuoco” per Palazzo Vecchio

Inizia stamani una settimana particolarmente impegnativa e di importanza cruciale per Palazzo Vecchio: tra oggi e domani sarà approvato il bilancio, mentre mercoledì e giovedì toccherà al piano strutturale. E Renzi su Facebook polemizza su Roma.

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Inizia stamani una settimana particolarmente impegnativa e di importanza cruciale per Palazzo Vecchio: tra oggi e domani i consiglieri comunali si riuniranno nel Salone dei Duecento per approvare il bilancio di previsione 2011-2013, mentre mercoledì e giovedì toccherà al piano strutturale.

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IL BILANCIO. Ad aprire i lavori stamattina la relazione sul bilancio del sindaco Renzi. Proprio sul bilancio di previsione sono stati presentati 117 emendamenti, 4 anche dalla maggioranza; ma quelli che saranno discussi e votati sono 35. La votazione finale, prevista per domani, potrebbe tuttavia arrivare già in serata.

L’IMPOSTA DI SOGGIORNO. Atteso per oggi anche l’ok all’imposta di soggiorno, che a Firenze dovrebbe essere attiva dal prossimo 1 luglio e portare quest’anno nelle casse comunali 10 milioni di euro.

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IL PIANO STRUTTURALE. Mercoledì 22 e giovedì 23, invece, i consiglieri comunali si riuniranno per approvare il Piano strutturale, inserito nell’ordine del giorno di mercoledi’ 22 e di giovedi’ 23. “Le scelte di investimento e le strategie di sviluppo urbanistico – ha spiegato il presidente dell’assemblea Eugenio Giani – coinvolgeranno mattina e pomeriggio i consiglieri comunali. Invito i cittadini a partecipare e assistere perché in questo modo potranno farsi la loro opinione su come i singoli consiglieri e i gruppi presenti nel Salone dei Duecento la pensano sulle questioni più importanti della città”.

RENZI. Mentre Renzi commenta così su Facebook l’inizio dei lavori: “oggi votiamo il bilancio. La politica nazionale discute di quanti ministeri spostare a Monza, tema che fa sganasciare dal ridere anche i polli. Nel frattempo il welfare è tagliato del 78%, passando da 2,5 miliardi a 500 milioni in un triennio. I più colpiti? Il fondo per la famiglia e quello per la non autosufficienza. Noi a Firenze – aggiunge – non tagliamo. Ma verrà il giorno in cui a Roma torneranno a occuparsi di cose serie?”.

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