Due cittadini rumeni sono stati tratti in arresto, uno verso la fine del mese di novembre scorso – fermato alla stazione ferroviaria di Milano – e il secondo l’ultimo giorno dell’anno in provincia di Treviso in esecuzione di due ordinanze di custodia cautelare emesse dal Tribunale di Firenze, al termine di un’indagine condotta dall’aprile scorso dagli agenti del Commissariato di Rifredi Peretola.
I FATTI. Lo scorso Il 1° aprile, infatti, la vittima, un uomo di nazionalità rumena, aveva denunciato di essere stato rapinato da due suoi connazionali all’interno del proprio appartamento, dove aveva trovato ospitalità per pochi giorni uno dei due, mentre il secondo era da lui sconosciuto.
IL RACCONTO. L’uomo aveva fornito agli inquirenti solo alcune utenze di cellulare, e aveva poi raccontato che i due, arrivati all’improvviso nel suo appartamento in piena notte, prima avevano preteso dei soldi per comprarsi da bere e poi, in seguito al suo rifiuto, lo avevano picchiato e rapinato dei soldi e del cellulare per poi fuggire e far perdere le loro tracce.
PRECEDENTI. I due sono risultati avere precedenti di polizia, tra cui un furto aggravato in concorso commesso ad Aosta e per il quale erano stati arrestati dalle Volanti della locale Questura.