Il protocollo impegna il sistema sanitario e le sue aziende a rispettare i piani di investimento nei tempi fissati, a realizzare le gare con le procedure omogenee e più snelle e assicurare tempestivamente i pagamenti in modo da favorire gli investimenti delle aziende nel settore della sanità. Gli appalti dovranno avvenire per la maggior parte tramite la procedura di e-procurement della Regione Toscana Start che garantisce omogeneità e tempi rapidi.
Sarà poi compito della Regione monitorare insieme a Unioncamere Toscana lo svolgimento del piano degli investimenti e favorirne la realizzazione, anche attraverso forme di incentivazione ai direttori e dirigenti dell’azienda. Si vigilerà anche perché le Aziende non modifichino con varianti in corso d’opera il progetto appaltato, salvo nei casi espressamente previsti dalla legge, e soprattutto perché rispettino i tempi di liquidazione degli stati di avanzamento delle opere.
Spetterà invece alla Camera di Commercio informare le imprese del proprio territorio sul programma degli investimenti sanitari previsto per la provincia nel 2010, sulle caratteristiche della procedura Start e il favorire la risoluzione dei contenziosi. Le imprese verranno sollecitate a partecipare alle gare sul proprio territorio anche promuovendo forme associative.