A essere multati sono stati venditori di giornali, mendicanti, negozianti, proprietari di cani e via dicendo. Nei primi giorni di applicazione delle nuove norme il Comando ha previsto un contingente di agenti dedicato esclusivamente alla verifica delle situazioni di degrado in città, composto da 15 pattuglie per turno. A queste di aggiungeranno anche un gruppo di vigili che da questa notte si dedicherà all’allontanamento delle prostitute dalle zone abitate. In totale saranno impegnati 70 agenti al giorno. “Vogliamo approfittare del mese di agosto, di consueto relativamente più calmo in settori come la viabilità, per dare un segnale ai cittadini del massimo impegno della polizia municipale su questo fronte – ha spiegato il comandante Alessandro Bartolini – pur essendo questa una delle tante priorità cui il corpo deve far fronte”. Il comandante ha aggiunto che nell’ultima settimana tutti i reparti si sono dedicati alla formazione e alla preparazione logistica. “Il personale è apparso molto convinto dell’importanza dei nuovi 46 articoli del regolamento – ha aggiunto Bartolini – che contengono circa 150 regole per la convivenza in città, regole in pratica corrispondenti ad altrettante ordinanze ma che adesso sono contenute in un tutt’uno organico”.
In dettaglio, alle 8 è partita l’operazione “Incroci puliti”: le pattuglie hanno controllato tutti gli incroci della città per verbalizzare e allontanare eventuali lavavetri, mendicanti, distributori di giornali, di volantini o venditori di cerotti e simili. Cinque i venditori di giornali multati: uno in viale Belfiore, due in via Torre degli Agli (cui è stato anche sequestrato un carrello pieno di giornali da vendere), un quarto in via Poliziano e uno in lungarno Colombo. Tutti effettuavano la vendita avvicinandosi alle auto in carreggiata, mettendo a repentaglio la propria e l’altrui sicurezza, invece che stazionare sul marciapiede. E se in via Fiordaliso gli agenti hanno multato una residente che aveva esposto dei panni ad asciugare sulla strada, una contravvenzione da 160 euro è stata elevata anche a un esercente che in via Calzaioli, mentre sfilava il corteo che celebrava la Liberazione di Firenze, stava pulendo la vetrina del negozio oltre l’orario consentito (entro le 10).
Numerosi controlli anche nei confronti dei mendicanti. Alcuni sono stati allontanati, due quelli multati (in via Ruffini e in via Corridoni) perché recavano intralcio o fastidio ai pedoni. Gli agenti hanno multato anche un mendicante che, in piazza Dalmazia, utilizzava il proprio cane per l’accattonaggio: il cane è stato sequestrato e ricoverato presso il canile comunale. I vigili presenti nella piazza hanno effettuato anche ulteriori controlli tra cui quelli nei confronti di un cittadino albanese. L’uomo ha dichiarato false generalità ma scoperto dalla polizia municipale è stato arrestato. I controlli sono continuati anche in centro dove, in piazza Santo Stefano, gli agenti hanno multato una famiglia francese perché bivaccava in modo indecente occupando il suolo pubblico. I vigili hanno sequestrato anche diverse biciclette allucchettate agli arredi: tre erano legate alla ringhiera del Battistero, altre due in giardini di periferia mentre dieci sono state sequestrate nei giardini di via Mamiani. Particolare attenzione è stata dedicata anche ai cani: due i proprietari sanzionati nella zona dell’Isolotto perché gli animali non avevano il guinzaglio. E se la polizia ambientale ha sanzionato il gestore di un pub che esponeva sacchi di rifiuti sul marciapiede, gli agenti del Reparto antidegrado hanno multato il proprietario di un edificio disabitato in via del Corno perché non aveva provveduto a mettere in opera tutte le cautele necessarie per chiudere lo stabile e mantenerlo in buone condizioni.
Nel corso dei controlli ai mestieri ambulanti effettuati della polizia amministrativa è stato multato un suonatore abusivo in via del Corso. Nessuna multa infine per l’utilizzo del bagno dei locali pubblici: la polizia annonaria ha controllato i bar del centro con agenti in borghese che chiedevano di andare al bagno e: tutti gli esercenti hanno ottemperato all’obbligo.